Pubblicato dall’Agenzia italiana del farmaco il report sul monitoraggio della spesa farmaceutica nazionale e regionale, e la verifica del rispetto dei tetti programmati della spesa farmaceutica convenzionata e per acquisti diretti, per il periodo gennaio-maggio 2025.
Dal documento si evince che, a livello nazionale, la spesa complessiva del periodo indicato si è attestata a 10,1 miliardi di euro (un dato stabile rispetto allo stesso periodo del 2024, quando il valore era di 10,079 mld), raggiungendo uno scostamento assoluto rispetto alle risorse complessive del 15,3% (8.628,8 mln di euro) pari a +1.506,5 mln di euro, corrispondente ad un’incidenza percentuale sul FSN provvisorio 2025 del 17,97%.
La spesa farmaceutica convenzionata netta a carico del SSN nel periodo Gennaio-Maggio 2025 calcolata al netto degli sconti, della compartecipazione totale (ticket regionali e compartecipazione al prezzo di riferimento) e del payback 1,83% versato alle Regioni dalle aziende farmaceutiche, si è attestata a 3.540,8 mln di € evidenziando un aumento rispetto a quella dell’anno precedente (+112,8 mln di €). I consumi, espressi in numero di ricette (246,2 milioni di ricette), sono in lieve diminuzione (-0,7%) rispetto al 2024; l’incidenza del ticket totale mostra una lieve diminuzione (-0,8%). Per quanto concerne le dosi giornaliere dispensate, risultano in lieve aumento rispetto allo stesso periodo del 2024 (+0,4%, pari a 39,0 milioni).
La verifica del tetto programmato della spesa farmaceutica per acquisti diretti dell’8,30% al netto dei payback vigenti e del fondo ai sensi dei commi 283 – 290 della Legge di Bilancio 2025 evidenzia un’incidenza dell’11,33%, pari ad un disavanzo rispetto alla spesa programmata di +1.709,8 mln €, tutti relativi alla spesa per farmaci non innovativi, al netto dei gas medicinali e di tutta la spesa per farmaci che accedono al fondo, stimata considerando le sole indicazioni innovative (piene e condizionate) e gli antibiotici “reserve” , che risulta interamente coperta dal rispettivo fondo.
Per quanto riguarda la spesa per gas medicinali, la verifica del tetto programmato della spesa farmaceutica per acquisti diretti dello 0,20% evidenzia un avanzo rispetto alla spesa programmata di 8,2 mln di €.